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Al Comicon di Napoli tra storia, memoria e futuro. L’Aeronautica Militare vola verso il Centenario del 2023

Sulla scia della storia, della tradizione e dell’evoluzione tecnologica tra passato e presente per mettere in contatto appassionati di fumetti, di giochi di tavolo e di aviazione di ieri e di oggi. Dopo il successo di Romics a Roma, l’Aeronautica Militare “atterra” a Comicon Napoli

Dal 22 al 25 aprile, per tutta la durata del XXII Salone Internazionale del Fumetto di Napoli, per la prima volta, l’Arma Azzurra è presente alla manifestazione con un ampio spazio espositivo, per proseguire – a meno di un anno dal centesimo anniversario della sua fondazione (28 marzo 1923)  nell’opera di diffusione sul territorio dei valori e della cultura aeronautica.  E se centinaia di giovani e ragazzi hanno letteralmente preso d’assalto lo stand di Romics, la replica sta avvenendo nella città partenopea che in meno di un giorno ha registrato quasi il tutto esaurito nei padiglioni dove l’Aeronautica Militare è presente. Un forte legame che si sta rinsaldando da una manifestazione all’altra, specialmente da quando è stata presentata la collana a fumetti curata dall’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare in vista del centenario.

L’Arma Azzurra è presente sia al padiglione Gioco, sia sui vialoni della manifestazione con uno stand con due aerei storici, il simulatore di volo e visori di realtà virtuale per un’esperienza unica ed immersiva. Per tutta la durata della manifestazione, grazie ad un simulatore di volo ludico,  tutti avranno la possibilità di provare l’emozione di volare su un aereo multiruolo Eurofighter e ammirare due riproduzioni in scala 1:1 di aerei che hanno fatto la storia della Forza Armata, il Caccia Nieuport 11 “Bebè” e il Caccia Macchi MC.205.

Inoltre, il 22 aprile alla Sala “Mordor (Pad. 6),  ha avuto l’evento “Bolidi&Nuvolette” ed ha visto l’intervento di ospiti ed esperti: il professore Massimiliano Pinucci, Mr. Hideaki Hozawa (videointervento), il Colonnello Rosario D’Auria, Comandante del Centro Sportivo e Storiografico dell’Aeronautica Militare e il Colonello Gerardo Cervone dell’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare che hanno raccontato i progetti in cantiere a partire dalla “Hydroracer The Schneider Trophy Epic”, un libro d’autore illustrato e un gioco da tavola, una co-edizione di  “Hun in the Sun” (libro), “Platypus” (gioco) e Aeronautica Militare, che faranno riscoprire il mito della Coppa Schneider. Un progetto di cultura aeronautica  per ricordare la storia, i piloti, le macchine, l’epopea degli idrovolanti che gareggiarono negli anni d’oro dell’aviazione.

E poi i “100 anni di Aeronautica Militare a fumetti”, la collana composta da 12 graphic novel dedicate a personaggi e episodi che hanno fatto la storia dell’Arma Azzurra, che compirà il suo centenario il prossimo 28 marzo 2023. Una serie di libri a fumetti che si avvale di autori emergenti, sceneggiatori, disegnatori, coloristi e copertinisti, per puntare alla generazione dei cosiddetti millennials. I volumi, che compongono il progetto editoriale, verranno gradualmente pubblicati nel corso dei prossimi mesi; sono già in vendita i primi due episodi “Ali su El-Alamein” di Marco Trecalli, a breve, “In volo per la vita”.

Lo stand dell’Aeronautica Militare e la collana fumetti

La collana a fumetti “Centenario Aeronautica Militare”, realizzata dall’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare per rendere omaggio agli aviatori di ieri e di oggi in vista del centenario della Forza Armata, uno dei numerosi progetti messi in campo dall’Arma Azzurra per celebrare il centesimo anniversario della sua fondazione, avvenuta il 28 marzo 1923.

Le 12 graphic novel, che verranno gradualmente pubblicate nel corso dei prossimi mesi, accompagneranno i cittadini italiani verso la festa del 28 marzo 2023,  occasione per diffondere i valori e la cultura aeronautica sul territorio e avvicinare soprattutto i più giovani alla Forza Armata. Proprio in quest’ottica è nata l’idea di una serie di libri a fumetti che si avvale di autori emergenti, sceneggiatori, disegnatori, coloristi e copertinisti, per puntare alla generazione dei cosiddetti millennials, grazie alla tecnica della graphic novel, raccontando personaggi e vicende che hanno caratterizzato l’Aeronautica Militare nei suoi primi 100 anni di vita.

Dopo “Ali su El Alamein”, il primo volume della collana uscito a febbraio realizzato da Marco Trecalli, tra breve verrà pubblicato “In volo per la vita”, il secondo volume della collana. Narra la storia di tre personaggi: due piloti e un aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare in prima linea per salvare vite umane, raccontati dalla penna del giornalista Vincenzo Grienti e illustrati dalla fumettista Katia Ranalli.

Un luogo, una storia e una battaglia memorabile è quella di El Alamein. Un capitolo della Seconda guerra mondiale scritto con il sangue e con il coraggio dei militari italiani. Non solo nelle trincee del deserto o negli scontri tra i carri armati e i mezzi corazzati in campo, ma anche nei cieli dell’Africa Settentrionale dove la Regia Aeronautica compì azioni eroiche senza precedenti in duelli aerei mozzafiato.  Uomini e velivoli non si tirarono indietro e decollarono dalle piste sabbiose per combattere una guerra difficile in cui l’Italia era dentro fino al collo.  Tra picchiate, loop e virate  i piloti italiani compirono azioni al limite dell’impossibile a bordo dei mitici caccia Macchi MC.202 Folgore, protagonisti di tante battaglie dell’aria contro un nemico difficile da abbattere. Un nome per tutti: lo Spitfire. Tutte missioni e operazioni che dai giornali dell’epoca in bianco e nero più di ottant’anni dopo si colorano sulle tavole di Ali su El Alamein grazie alla penna di Marco Trecalli. E’ così che emergono le vicende del Colonnello Mario Giuliano, del Capitano Livio Ceccotti e dei Tenenti Ezio Bevilacqua e Giuseppe Oblach, quattro aviatori insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare per le loro imprese eroiche. Quattro grandi aviatori accomunati da un unico destino, con un epilogo di un episodio storico leggendario, compiuto dagli A.D.R.A. ossia Arditi Distruttori della Regia Aeronautica, nell’aeroporto angloamericano di Benina, nell’Africa settentrionale. In un gioco di scatole cinesi, la narrazione dei ricordi e l’intrecciarsi delle azioni sono spunto per un’indagine sulle forme di coraggio che portano l’uomo a superare sé stesso.

“In volo per la vita” invece ripercorre, attraverso i ricordi dei protagonisti, fatti di cronaca di grande spessore umanitario: la tragedia del traghetto Norman Atlantic del 28 dicembre 2014 e dell’alluvione di Sarno, Quindici, Siano e Bracigliano, avvenuta in Campania nel maggio 1998. A tali racconti si aggiungono quelli delle missioni, quasi quotidiane, dei trasporti sanitari d’urgenza e quelli dei voli in alto bio-contenimento effettuati durante l’emergenza Covid-19.

Storie di grande umanità e professionalità che esprimono non solo la competenza e l’addestramento degli uomini e delle donne dell’Aeonautica Militare, ma soprattutto lo spirito di servizio compiuto per gli altri – spiega Vincenzo Grienti -. I nostri protagonisti si sono tuffati con coraggio in piccoli drammi e grandi tragedie che hanno segnato l’esistenza di uomini, donne, bambini, famiglie e anziani che sono stati salvati dagli angeli dell’aria nei momenti in cui tutto poteva sembrare perduto e invece non è stato così”.

Una sceneggiatura, quella di “In volo per la vita”, che pagina dopo pagina prende forma attraverso i disegni, le sfumature, i colori e i dettagli di Katia Ranalli:“Abbiamo puntato sulla coerenza storica e l’attenzione ai dettagli – sottolinea la fumettista – . In una storia come questa, una particolare cura nel raffigurare tutti gli elementi reali che la contraddistinguono permette al lettore di comprendere ancora meglio come questi fatti siano veri e realmente accaduti. I velivoli, le divise, gli stemmi e i luoghi sono stati attentamente ricercati e documentati proprio per rendere il tutto più veritiero. Accanto a questo, il raffigurare al meglio le espressioni dei personaggi ed enfatizzare il tutto con delle scelte cromatiche adeguate è sicuramente essenziale per comunicare lo stato d’animo della scena e coinvolgere il lettore dal punto di vista emotivo”.

Tavole, vignette e baloons per descrivere in un volume, senza enfasi e senza filtri l’impegno dell’Arma Azzurra per il Paese: “Per quanto riguarda le tecniche, in questo caso ho realizzato tutto digitalmente, utilizzando dei programmi quali Clip Studio Paint per i disegni e Photoshop per i colori” prosegue Katia Ranalli. Un volume “In volo per la vita” che appassionerà grandi e piccini per via di un linguaggio semplice e immediato, coinvolgente ed empatico.