Un storica fotografia. La delegazione aeronautica militare peruviana in visita al “Palazzo Alato”
Con lo speciale n. 29 dello scorso mese di aprile, ho proposto ai lettori di Report Difesa (cfr. www.reportdifesa.it), nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della nostra gloriosa Aeronautica Militare, le vicende della “Missione Militare Aeronautica Italiana”, che tra il 1937 e il 1940 operò in Perù, per l’organizzazione e l’addestramento del “Cuerpo Aeronautico” del bellissimo Paese andino. In verità, ne avevo già anticipato alcuni passaggi proprio su questo portale, ricordando la figura del compianto Maggiore del Genio Aeronautico, Giovanni Dandolo, membro della stessa Missione e precocemente scomparso proprio a Lima, per un banale incidente automobilistico. Ebbene, nel ricostruire storicamente le varie fasi della Missione non ho avuto la possibilità di soffermarmi, soprattutto per mancanza di documenti e foto d’epoca, su un particolare molto importante, senza il quale la predetta Missione non avrebbe potuto “decollare” (è il caso di dirlo). Mi riferisco alla visita che una Delegazione di Ufficiali dell’Aeronautica Militare Peruviana effettuò in Italia, nel giugno dello stesso 1937, nel quadro della più ampia Missione che il Ministro della Marina e Aviazione, Ammiraglio Roque A. Saldias, d’intesa con il Comandante Generale della Fuerza Aerea, Col. Federico Recavarren Cisneros, aveva affidato all’allora Ten. Col. Ergasto Silva Guillen. Questi, già Comandante dello stesso “Cuerpo Aeronautico” venne in Europa nel corso dello stesso anno, al fine di acquistare, per conto el Governo Benavides, materiale aereo di varia natura, ma anche per addivenire allo storico accordo con i colleghi italiani. Ed è proprio lo straordinario avvenimento – il Centenario dell’Arma Azzurra – al quale noi storici militari abbiamo plaudito e prestato vivissimo interesse, anche grazie ai tanti contributi che l’amico Vincenzo Grienti ha firmato o ha ospitato proprio su questo sito, che ha apportato “nuova linfa” alla conoscenza. Mi riferisco ovviamente a quanto la nostra Aeronautica Militare ha fatto in giro per il mondo, come è successo per l’appunto tra il 1937 e il 1940.
Debbo, quindi, alla squisita e impareggiabile collaborazione che mi è stata concessa dal collega, Col. Gerardo Cervone, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica e al suo collaboratore, 1° Luogotenente Marco Di Cocco Alivernini, una scoperta a dir poco “sensazionale”. Si tratta di una rarissima e, quindi, inedita fotografia ufficiale, scovata proprio nella prestigiosa fototeca dell’Ufficio Storico, la quale ritrae un gruppo di ufficiali e di “civili”, foto che rimanda inequivocabilmente alla “storica visita” cui ho fatto cenno nel titolo di questo modesto contributo. La foto fu scattata a Roma, presso l’allora sede del Ministero dell’Aeronautica (l’attuale “Palazzo Aeronautica” in Viale Pretoriano), il 4 giugno del 1937.
Il Ministero, in realtà, era principalmente la sede dello Stato Maggiore della Forza Armata, considerando il fatto che il Ministro dell’Aeronautica ad interim, Benito Mussolini, operava a “Palazzo Venezia”. In essa si notano al centro, in abito scuro con papillon il Ministro Plenipotenziario del Perù in Italia, il già celebre Dott. José Matias Manzanilla Barrientos, con a fianco (sulla sua sinistra) il Capo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Giuseppe Valle. Attorno a loro vengono ritratti alcuni dei membri della Missione Peruviana in Europa (non ci pare di notare però il Ten. Col. Ergasto Silva Guillen), tutti in borghese e, ovviamente, i colleghi della Regia Aeronautica italiana, i quali, molto probabilmente avevano a che fare non solo con l’organizzazione in itinere della Missione Aviatoria italiana in Perù, ma anche e soprattutto con le fasi selettive relative all’ammissione dei Cadetti dell’Aviazione Militare Peruviana presso la Regia Accademia Aeronautica di Caserta, in vista dell’organizzazione dell’11° “Corso di integrazione e Corso Peruviano”, indetto proprio per quell’anno.
Sfortunatamente non sono emersi documenti ufficiali riguardo allo svolgimento cerimoniale di tale visita, al di là del fatto che fu proprio nel corso si essa che fu firmato quello che oggi definiremmo “protocollo d’intesa” fra le due Forze Armate. Se è vero come è vero che anche le foto sono documenti storici, credo che lo scatto realizzato dal bravo fotografo dello Stato Maggiore Aeronautica sia uno dei rarissimi che ritrae il Ministro Manzanilla, allora anziano settantenne, durante la sua lunga Missione Diplomatica in Italia, iniziata nel 1933 e terminata nel ’39, presso lo storico Palazzo stile Liberty sito al civico n. 21 di Via Po. Il Ministro Manzanilla si era dimostrato particolarmente vicino all’Arma Azzurra, tanto da aver appoggiato, sin dall’inizio, le varie forme di collaborazione tra le due Aviazioni, iniziate con l’ingresso dei Cadetti Peruviani a Caserta e culminate con l’accettazione del Maggiore Achille Fusconi quale Addetto Aeronautico presso la Legazione d’Italia a Lima, ma soprattutto con il varo della “Misíon de Aeronautica Italiana” a Lima.
Ricordo, in conclusione, che Don José Matías Manzanilla Barrientos, nato a Ica il 5 ottobre del 1867, è stato un Avvocato, Giurista, Professore Universitario, ma soprattutto uno fra i più grandi politici del Perù. Egli, già Deputato dal 1896 al 1919, fu eletto Presidente della Camera dei Deputati (1909-1910 e 1916-1917). Ministro degli Esteri (1914 e 1932-1933), e persino Presidente del Consiglio dei Ministri (1932-1933). Fu anche rettore dell’Università di San Marcos, il più antico Ateneo dell’America Latina.
Il Manzanilla era famoso soprattutto per essere stato l’autore di una serie di progetti di legge che riguardavano la disciplina del lavoro, progetti che divennero la base della nascente legislazione nazionale sul lavoro (il noto “Progetto Manzanilla, 1904”). L’Ambasciatore Manzanilla si spense a Lima il 6 ottobre del 1947, a dieci anni esatti dalla storica visita agli Aviatori d’Italia che abbiamo voluto oggi raccontare.
Col. (a) G.d.F. Gerardo Severino
Storico Militare