Giorni di Storia

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Piero Angela e gli scacchi

Un incontro avvenuto in più riprese, quello tra Piero Angela e gli scacchi. Il professore si è dimostrato sempre aperto, disponibile e competente. A Roma nel 1988  quando avvenne la simultanea di Anatoly Karpov, ex campione del mondo, contro 25 autorevoli personalità. Karpov conclude con 23 vittorie e 2 patte, una col matematico Gianfranco Cimmino e una contro un trapiantato di cuore collegato dall’ospedale di Pavia. Tra i partecipanti c’erano Ennio Morricone e Piero Angela. Poi nel 2006, a Torino  quando si svolsero le Olimpiadi degli Scacchi. Tra i partecipanti la dodicenne Marina Brunello (nella foto Piero Angela esegue la prima mossa della partita).

 

 

Quell’anno una puntata di SuperQuark venne dedicata alle Olimpiadi degli Scacchi di Torino e all’interno venne trasmesso un servizio esterno girato nella Scuola Elementare G.B. Basile di Roma con l’istruttore Rosario Lucio Ragonese alle prese con centinaia di bambini ‘devoti’ a Caissa.

 

Poi ancora a Roma il 17 giugno 2012, all’Accademia Filarmonica.  I fratelli Brunello erano a Roma per registrare una puntata di SuperQuark.

Nella foto Daniela Movileanu, Marina Brunello, Nicola Zingaretti e Sabino Brunello

Altra occasione fu il conferimento della cittadinanza onoraria di Frascati e di una lunga chiacchierata col pubblico. Una bellissima esperienza in occasione della quale il circolo Frascati Scacchi conferì a Piero Angela il titolo di socio onorario. Rosario Lucio Ragonese ha ricordato che nel 2006 durante le olimpiadi di scacchi di Torino aveva partecipato al servizio di SuperQuark. Hanno consegnato una scacchiera gli istruttori Carla Mircoli e Rosario Lucio Ragonese e la squadra vice Campione d’Italia delle scuole primarie la Dandini di Frascati con Maria Giulia, Liam, Sharon, Federico, Rocco e Luca (nella foto sotto)
“Consegniamo un scacchiera  molto semplice – sottolineò Carla Mircoli – quella con la quale divulghiamo gli scacchi ai bambini perché sappiamo che il professor Angela è anche uno scacchista, giusto?”

“Gli scacchi – disse Piero Angela – sono una cosa straordinaria, ma voi insegnate a questi ragazzi a giocare a scacchi … Bene perché giocare a scacchi vuol dire capire il mondo di oggi nel senso che in fondo tutte le cose che noi manovriamo ogni giorno anche concetti, idee, macchine, situazioni sono come tanti pezzi su una scacchiera e giocare a scacchi insegna due cose molto importanti. La prima è che se si mangia subito un pezzo per guadagnare qualcosa poi si può compromettere la partita cioè bisogna avere una prospettiva di futuro cosa che ci manca perché noi oggi mangiamo subito le cose le vogliamo avere spendiamo subito i soldi che abbiamo e non pensiamo  al gioco futuro. Un altra cosa e che non sappiamo quale sarà la situazione sulla scacchiera fra 10 mosse cioè il futuro non è prevedibile negli scacchi come nella nostra società industriale però sappiamo una cosa che se si gioca male senza una visione di prospettiva, senza competenza si perderà la partita. Questa è una cosa che permette di simulare al cervello le situazioni future di capire come bisogna agire, io penso che gli scacchi dovrebbero essere messi obbligatoriamente come gioco anche nelle scuole elementari,  quindi complimenti”.

Queste le parole di Piero Angela che parlava a braccio e che ha fatto un meraviglioso spot per il nostro gioco.

Grazie Piero !!

Maestro Rosario Lucio Ragonese
Direttore Tecnico Frascati Scacchi