Internati militari italiani: una storia dimenticata
Arrivati nei lager, ciò che attendeva gli IMI erano il bagno, la disinfestazione, le vaccinazioni e la schedatura. Veniva quindi assegnato a ciascuno un numero al quale dovevano imparare a rispondere in tedesco negli interminabili appelli quotidiani. La loro dimora, di norma, erano delle baracche in legno e mattoni, costruite dai prigionieri rastrellati in Europa dopo l’invasione della Polonia nel 1939
Leggi il seguito