17 dicembre 1903: il primo volo del fratelli Wright
Kitty Hawk, 17 dicembre 1903: i fratelli Wright sperimentano con successo il primo volo con pilota. Dopo numerosi tentativi, ma tutti con problemi tecnici o meteorologici, una volta riparati i danni, approfittando di una giornata di vento forte Orville Wright prese i comandi di quello che fu chiamato Flyer e rullò lungo la rotaia che impediva ai pattini di affondare nella sabbia. Poi decollò. Rimase in volo per 12 secondi e, dopo aver percorso 36 metri, tornò a terra in un atterraggio abbastanza morbido. Nella stessa giornata, ma anche nei giorni seguenti, alternandosi al posto di pilotaggio, i due fratelli compirono altri tre voli. L’ultimo dei quali, ai comandi di Wilbur, durò 59 secondi e coprì 260 metri.
In Italia, entusiasta dalla notizia del volo dei fratelli Wright, l’ufficiale di marina Mario Calderara, si decise a scrivere loro numerose lettere per ottenere preziosi dettagli tecnici dell’impresa. Una corrispondenza che Wilbur e Orville accettarono di buon grado e che proseguì anche negli anni successivi. Nacque un’amicizia. Fino al punto che giunto a Roma nell’aprile del 1909, uno dei due fratelli, Orville impartì a Calderara diverse lezioni di volo sull’aeroporto di Centocelle. Calderara fu il primo a conoscere i fratelli Wright e ad ottenere il primo brevetto di pilota d’aviazione.
Nel servizio di Vincenzo Grienti le immagini fornite dall’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare