Premio Angelici Pionieri: quando l’impegno civile e sociale può cambiare una comunità
Un momento straordinario di riflessione e celebrazione per la prima edizione del Premio Angelici Pionieri che si è svolto a Messina il 2 aprile. Un’occasione unica per onorare figure di eccezionale valore umano e professionale, in concomitanza con il XX anniversario del pio transito di San Giovanni Paolo II.
La qualità dei premiandi ha reso la manifestazione un esempio toccante di come la dedizione, la solidarietà e l’amore per il prossimo possano trasformare una comunità. Tra loro Don Fulvio Berti che incarna la missione evangelica di speranza e sostegno ai più emarginati, mentre la professoressa Maria Luisa Calisto si distingue per il suo contributo alla salute pubblica e alla formazione medica, mostrando uno straordinario impegno civico.
La memoria è stata il fulcro della cerimonia: il naturalista Adolfo Berdar, con la sua passione per le scienze naturali; il Comandante Filippo Picone, esempio di solidarietà in momenti di calamità; e il giovane paramedico Antonio Mondo, il cui sacrificio durante un’epidemia rappresenta un atto sublime di altruismo. Le loro storie sono più di un semplice ricordo: sono ispirazioni per il futuro.
Alla presenza delle autorità cittadine, della Croce Rossa Italiana, dell’Ateneo di Messina e dei familiari dei premiandi, Messina ha celebrato non solo individui, ma i valori intramontabili che essi rappresentano. Questo premio vuole essere un faro di speranza, un richiamo all’eredità di San Giovanni Paolo II e un appello a continuare sulla strada della dedizione e dell’amore universale.
Un evento destinato a lasciare una traccia profonda nel cuore della comunità.
“L’11 Giugno 1988, alle 16:07 circa, la Papamobile, percorrendo via Sant’Agostino verso il Monastero, ebbe un istante di sosta. Monsignor Cannavò, seduto accanto a Sua Santità, indicò un manufatto che oggi ci riunisce in questo luogo di devozione – ha detto nel suo intervento di apertura il professore Calogero Centofanti – . Ricordo come se fosse ieri: Sua Santità alzò la mano destra per impartire la sua benedizione, un gesto che porto ancora nel cuore. Nel genuflettermi in quel momento, rischiai di cadere, ma una signora mi afferrò, salvandomi. Da allora, quel giorno è rimasto impresso nella mia vita come un segno di grazia”.
Abbiamo scelto di commemorare ogni anno questa data, ritrovandoci davanti a questo manufatto – ha aggiunto -. Negli anni passati, tanti giovani polacchi venivano a rendere omaggio all’allora non Santo, oggi Santo Giovanni Paolo II, in occasione del suo storico arrivo a Messina. Tuttavia, con il tempo, una certa disattenzione spirituale sembra aver offuscato il ricordo di questo momento straordinario.
Oggi, con il cuore colmo di speranza, desideriamo ravvivare la devozione verso il Santo. Giovanni Paolo II, il cui miracolo su Papa Francesco è stato confermato dall’ex segretario Monsignor Stanislao, rappresenta per noi un esempio di fede e guida spirituale. La prima edizione del Premio Angelici Pionieri nasce con l’intento di onorare il suo spirito e la sua eredità – ha detto -. La scelta di dedicare quest’anno al Santo si ispira a una frase della sua omelia, un invito a costruire una comunità fondata sui valori eterni del Vangelo, capaci di edificare consensi e trasformare il mondo in senso teologico ed escatologico.
Durante questa cerimonia, il Generale Rao e il Colonnello avranno l’onore di consegnare le testimonianze a chi si è distinto nel servizio verso il prossimo. Questo simbolo non vuole essere un semplice adattamento ai tempi moderni, né una risposta alle mode consumistiche o ad un ecumenismo superficiale. Piuttosto, rappresenta un impegno a riconoscere l’importanza dello spirito di servizio in una società spesso smarrita. Abbiamo bisogno di guide solenni e di esempi luminosi per affrontare con coraggio le sfide spirituali del nostro tempo.
Vi ringrazio di cuore per essere qui oggi – ha concluso – . Spero che queste testimonianze, frutto di amore e gratitudine, possano ispirare ognuno di noi, entrando nelle nostre coscienze e nei nostri cuori. Che possiamo tutti conformarci al messaggio del Vangelo, trovando in esso la forza per costruire un futuro di speranza e fede”.
Il prestigioso riconoscimento
La prima edizione del Premio Angelici Pionieri si è svolta il 2 aprile 2025 in Piazza Crisafulli, Messina, in occasione del ricordo del pio transito di San Giovanni Paolo II. La cerimonia ha celebrato personalità di grande valore umano e professionale, con un momento di preghiera e riflessione. L’intervento di apertura è stato affidato al dott. Calogero Centofanti, che ha sottolineato l’importanza dei valori cristiani e del servizio al prossimo. Le motivazioni dei premi sono state lette dal col. Letterio Sciliberto, e la consegna è avvenuta in un’atmosfera di grande partecipazione.
Premiati
- Don Fulvio Berti – Per il suo instancabile impegno pastorale e l’aiuto ai bisognosi.
- Prof.ssa Maria Luisa Calisto – Per il contributo alla medicina e alla salute pubblica.
- Naturalista Adolfo Berdar – Per la ricerca nelle Scienze Naturali.
- C.te Filippo Picone – Per il servizio alla comunità.
- Dott. Antonio Mondo – Per il lavoro nel campo paramedico.
Queste le motivazioni
Al Reverendo Don Fulvio Berti
Nel contesto straordinario del Giubileo della Speranza, risalta in modo particolare la missione di Don Fulvio Berti. Al di là degli incarichi ufficiali ricevuti dagli Organi Ecclesiastici, egli ha saputo dedicarsi con passione a un duplice impegno: da un lato, il recupero dei più emarginati e bisognosi; dall’altro, il rinnovamento dello spirito di partecipazione alla verità evangelica per quanti desiderano approfondire il loro cammino nella Chiesa di Cristo. Questo impegno assume oggi un significato ancor più urgente, in un’epoca caratterizzata dalla crisi dei valori.
In tale occasione, siamo lieti di conferire a Don Fulvio Berti il Premio Angelici Pionieri, nella sua prima edizione, istituito in concomitanza con il XX anniversario del pio transito di San Giovanni Paolo II. Questo riconoscimento vuole essere un segno di gratitudine per la sua opera incessante, ispirata ai principi di verità e amore evangelico, che promuove speranza e unità nella comunità cristiana.
Lo Spirito Santo, che guida e sostiene la figura ieratica di Sua Santità Papa Francesco, continui a illuminare il cammino di Don Fulvio. Che la sua opera possa arricchirsi ogni giorno di quelle virtù che Cristo, nel suo sacrificio sul Golgota, ha dispensato come testimonianza di verità e amore universale, perché tutta la Chiesa possa camminare in comunione e concordia.
Messina, II/IV/MMXXV
Alla memoria del Nobile concittadino e Naturalista Adolfo Berdar
Adolfo Berdar, originario della nostra comunità, giunse a Messina come profugo istriano, trovando accoglienza e ospitalità in questa città, dove esercitò per un lungo periodo la sua attività lavorativa presso un Istituto bancario. Oltre alla sua professione quotidiana, Berdar si distinse per il suo zelante spirito scientifico, dedicandosi con passione alla ricerca nel campo delle Scienze naturali. Dedicava il suo tempo libero, con fervore, agli studi naturalistici nello Stretto di Messina, raggiungendo importanti risultati pubblicati in numerosi lavori scientifici, che hanno arricchito le biblioteche dei più prestigiosi atenei del mondo.
Ancora oggi, Adolfo Berdar rappresenta un riferimento di rilievo per tutta la comunità scientifica peloritana. La sua impresa intellettuale, unita alla sua dedizione e perseveranza, costituisce un esempio straordinario di come il rigore e la passione possano contribuire al progresso della conoscenza.
A lui va il nostro più profondo riconoscimento e sincero grazie, unitamente alla gratitudine di tutti coloro che hanno potuto beneficiare dei frutti delle sue ricerche scientifiche. Il conferimento del Premio Angelici Pionieri avviene nella sua prima edizione, in memoria del XX anniversario del Pio Transito di San Giovanni Paolo II.
Messina, II/IV/MMXXV
Alla Professoressa Maria Luisa Calisto
Nel solco della prestigiosa attività scientifica sviluppata all’interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina, spicca la figura luminosa della Professoressa Maria Luisa Calisto. Professore Ordinario e Direttrice del Dipartimento di Igiene, ha offerto un contributo significativo alla scienza, promuovendo ricerche fondamentali sulla salvaguardia dell’integrità della salute umana. Ha arricchito ulteriormente il panorama scientifico con indicazioni terapeutiche di grande valore, con un impatto positivo sulla medicina e sulla salute pubblica. Notevole è stata anche la sua attività didattica rivolta alla formazione delle nuove generazioni di medici.
La comunità, interprete di una vocazione unanime di continuo apprezzamento, rinnova alla valorosa docente un sincero e sentito grazie, accompagnato da un riconoscimento per il suo straordinario contributo scientifico. Inoltre, quale appartenente al Corpo Militare della Croce Rossa presso il Comitato di Messina, in qualità di Vice Ispettrice, si è adoperata a fornire il suo prezioso e generoso contributo nella formazione sanitaria delle Infermiere Volontarie.
Le conferiamo il Premio Angelici Pionieri nella sua I Edizione, in occasione del XX anniversario del Pio Transito di San Giovanni Paolo II, come segno di gratitudine per il suo impegno costante a favore del bene comune e della salute globale.
Messina, II/IV/MMXXV
Alla memoria del Comandante Filippo Picone
Con il presente riconoscimento, in occasione del XX anniversario del Pio Transito di San Giovanni Paolo II, si intende onorare la figura esemplare del Comandante Filippo Picone. La sua vita è stata testimone di un apporto straordinario nell’ambito della vocazione volontaristica e solidale, incarnando gli insegnamenti di carità e umanitarismo che risuonano anche nel messaggio di San Giovanni Paolo II.
Attraverso il suo impegno quotidiano, ha perpetuato il disegno di una presenza di affetto e soccorso verso gli altri, mettendo in pratica i valori appresi durante la sua formazione all’interno della Croce Rossa, dove ha forgiato una grande vocazione al servizio del prossimo. Il Comandante Picone ha dimostrato il suo eroismo in momenti drammatici, rispondendo con dedizione infaticabile e spirito di sacrificio alle invocazioni di aiuto delle popolazioni colpite da gravi calamità.
Oggi rendiamo il più profondo plauso al Comandante Picone affinché la sua missione continui a essere esempio e ispirazione per le future generazioni. La sua memoria vivrà come segno di un impegno che trascende il tempo e si radica nei valori eterni della solidarietà e del servizio disinteressato.
Messina, II/IV/MMXXV
Alla memoria del Paramedico Antonio Mondo
Al giovane paramedico Antonio Mondo, in servizio presso una struttura ospedaliera, va il nostro più profondo riconoscimento per il suo instancabile impegno durante i stressanti turni di lavoro, dedicandosi con grande passione all’assistenza e alla cura dei pazienti colpiti dalla terribile epidemia che li aveva condotti nei letti degli ospedali.
Mondo, con un’infinità di dedizione, offriva non solo un’assistenza sanitaria altamente qualificata, ma anche un supporto umano che andava oltre la semplice professionalità, dimostrando una partecipata compassione.
Purtroppo, la micidiale peste lo ha strappato prematuramente alla vita, lasciando un vuoto incolmabile nella nostra comunità.
La Comunità di San Vincenzo, con grande riconoscenza e memoria di questa meravigliosa testimonianza di solidarietà civile e professionale, ha deciso di conferire alla memoria del giovane Antonio Mondo la prima edizione del Premio Angelici Pionieri, in occasione del XX anniversario del Pio Transito di San Giovanni Paolo II. Questo premio vuole essere un segno tangibile affinché il suo esempio di altruismo e dedizione rimanga impresso nelle generazioni future.
Messina, II/IV/MMXXV